Oggi analizzeremo un recentissimo articolo pubblicato l’11 ottobre 2024 su Pubmed che tratta della relazione tra esposizione ai raggi UV e la progressione della miopia.
Introduzione
La miopia rappresenta una condizione oftalmologica in cui le immagini a distanza sono focalizzate davanti alla retina, causando visione sfocata. Questa patologia è correlata ad un aumento della lunghezza assiale dell’occhio rispetto alla normale conformazione oculare. La crescente incidenza della miopia è una preoccupazione globale, con stime che suggeriscono una prevalenza del 49.8% della popolazione mondiale entro il 2050
Questo studio esplora il ruolo della trasmittanza ai raggi ultravioletti (UV) delle lenti a contatto (LC) morbide nella progressione della miopia, basandosi su una coorte retrospettiva di ampie dimensioni. Gli obiettivi principali sono stati identificare l’impatto della protezione UV delle LC sulla progressione miopica e valutare l’influenza di vari fattori, come il sesso e il grado di miopia iniziale, sulla velocità di progressione.
Metodi
La popolazione di studio ha incluso 337.396 occhi di pazienti tra i 12 e i 29 anni che hanno utilizzato LC morbide con o senza protezione UV presso la Okada Eye Clinic, Giappone, dal 2002 al 2011. I pazienti sono stati monitorati per cinque anni, senza variazioni nel tipo di LC. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi:
- Gruppo UV-SCL: pazienti con LC dotate di protezione UV.
- Gruppo UV+SCL: pazienti con LC senza protezione UV.
La variazione della potenza rifrattiva è stata misurata e confrontata tra i gruppi. Le analisi sono state stratificate per genere e grado di miopia al momento della prescrizione iniziale.
Risultati
Dopo cinque anni, la progressione miopica era significativamente inferiore nel gruppo UV-SCL, con una variazione media di −0.413 D rispetto a −0.462 D del gruppo UV+SCL.
I dati mostrano che la protezione UV delle LC può rallentare l’aumento della miopia, supportando l’ipotesi che l’esposizione ai raggi UV acceleri la progressione miopica.
- Per sesso: La progressione è stata di −0.431 D per gli uomini e −0.401 D per le donne nel gruppo UV-SCL, mentre nel gruppo UV+SCL era di −0.467 D per gli uomini e −0.458 D per le donne.
- Per grado di miopia: L’effetto protettivo UV è stato più marcato nei soggetti con miopia bassa e moderata rispetto a quelli con alta miopia.
Deduzioni
L’esposizione alla luce UV è spesso considerata un fattore protettivo contro la miopia, come riportato in studi su animali esposti a luce viola o blu. Tuttavia, questo studio suggerisce che l’esposizione a raggi UV può effettivamente contribuire alla progressione miopica negli esseri umani.
È interessante notare che alcuni studi sperimentali indicano che la luce visibile a breve lunghezza d’onda potrebbe avere un effetto inibitorio sull’allungamento assiale, ma tale meccanismo sembra meno rilevante per gli umani rispetto ai modelli animali come i pulcini. Pertanto, l’uso di LC con protezione UV potrebbe rappresentare una misura preventiva valida per mitigare la progressione della miopia nei giovani pazienti.
Conclusioni
I risultati di questo studio evidenziano l’importanza dell’uso di lenti a contatto con protezione UV per rallentare la progressione della miopia. Tuttavia, la sola protezione UV non è sufficiente per contrastare completamente la miopia e le sue conseguenze a lungo termine. La gestione della progressione miopica deve essere affrontata in modo olistico, tenendo conto dei dispositivi di protezione visiva appropriati, delle abitudini di vita e delle valutazioni oculistiche periodiche.
La protezione degli occhi dai raggi ultravioletti con l’uso di lenti a contatto dotate di filtri specifici rappresenta un primo passo nella prevenzione della progressione miopica. Tuttavia, è fondamentale che questa pratica venga affiancata da visite oculistiche regolari, pianificate in base alle raccomandazioni del proprio oculista. Le visite oculistiche periodiche permettono di monitorare la salute visiva complessiva e di intervenire tempestivamente in caso di peggioramento della miopia o di altre condizioni oculari associate.
La miopia è una condizione progressiva che può aumentare il rischio di patologie gravi come il distacco della retina, il glaucoma e la cataratta. Interventi tempestivi, personalizzati sulla base delle esigenze individuali e guidati dall’esperienza clinica di un professionista, possono rallentare l’evoluzione della malattia e minimizzare il rischio di complicazioni a lungo termine. La gestione della miopia dovrebbe quindi integrare non solo l’uso di lenti a contatto con protezione UV, ma anche:
- Screening regolari e accurati: Le visite programmate consentono di monitorare non solo la progressione della miopia, ma anche di rilevare altri potenziali fattori di rischio o complicazioni.
- Educazione del paziente e dei genitori: È cruciale che i pazienti comprendano l’importanza dell’esposizione controllata alla luce e che adottino abitudini visive corrette, come limitare il tempo trascorso al chiuso e favorire attività all’aperto.
- Consulenza personalizzata sulla protezione UV: Le caratteristiche della miopia variano da paziente a paziente, per cui la scelta del tipo di lente protettiva e del programma di controlli deve essere adattata alle esigenze specifiche di ciascun individuo.
In sintesi, questo studio sottolinea che una strategia efficace per la gestione della miopia non può limitarsi all’uso di dispositivi di protezione visiva, ma deve comprendere un’attenzione costante attraverso un monitoraggio oculistico programmato. Solo un approccio combinato, guidato dall’esperienza oculistica e personalizzato per ogni paziente, può garantire una prevenzione adeguata e una gestione efficace della progressione miopica.